Nei documenti si legge:
“…questa nobile ed illustre famiglia oriunda dagli antichi duchi dei MONTI CHIRII in ISVEVIA, e del duca SALARDO, il di cui figlio, CORALDO, militando sotto re PIPINO acquistò molti castelli non che la signoria e castello di TRIGONNE in PICARDIA,
donde il cognome.”
Contrariamente a quanto supposto, le regione d’origine è la SVEVIA, regione oggi identificabile con la SVIZZERA, la GERMANIA MERIDIONALE OCCIDENTALE e l’ITALIA del NORD (TRENTINO).
Tali origini trovano conferma nel fatto che, nel 1239, ERMANNO TRIGONA giunse in SICILIA al seguito di FEDERICO II, appunto, di SVEVIA.
Inoltre, durante l’intero arco del VII secolo, l’ISVEVIA ebbe un ruolo determinante nelle vicende dei franchi e, in particolare, di PIPINO IL BREVE, contribuendo alla sua ascesa.
Negli ANNALES METTENSES PRIORES infatti si legge di come PIPINO IL BREVE, nel 743 d.C., militarmente andava estendendo i domini dei franchi (da Wikipedia):
“Nel 743, il duca di BAVIERA ODILONE, che l’anno prima aveva costretto la sorella di CARLOMANNO e PIPINO, ILTRUDE, a sposarlo contro la volontà dei fratelli (secondo l’Ex Chronico SIGEBERTI monachi l’aveva rapita), si ribellò all’autorità dei Franchi, costringendo così CARLOMANNO e PIPINO a radunare l’esercito per attaccare la BAVARIA. Si accamparono sulle rive del fiume LECH, mentre sulla sponda opposta si erano radunati non solo BAVARIA ma anche SASSONI, SVEVI e ALEMANNI. Non potendo attraversare il fiume in quel punto, dopo alcuni giorni, CARLOMANNO, dopo aver diviso in due gruppi l’esercito, lo attraversò di notte, in zone paludose e disabitate, e piombando inaspettatamente sugli avversari, li sconfissero….”.
Nel 748, gli SVEVI sono al fianco dei franchi di PIPINO il BREVE contro i SASSONI.
Negli ANNALES METTENSES PRIORES si legge (fonte Wikipedia):
“Nel 748, PIPINO allora lo inseguì e attraversata la TURINGIA, arrivò in SASSONIA e occupò la città di confine di SKAHNINGI (l’attuale Schöningen), dove in aiuto a PIPINO erano arrivati gli SVEVI e dove molti SASSONI furono catturati e molti di loro furono convertiti nella fede cristiana”.