Francesco Maria Trigona da Piazza Armerina, Decano Benedettino e Parroco, nato nel 1704, lo ritroviamo nella “Nota delli Superiori ed Ufficiali del Monastero di S. Nicolò l’Arena” del 14 agosto 1745, tra i Padri, addetto “Per la Lezione Spirituale alli Fratelli”.

Nella stessa si  legge del confratello e congiunto Agostino Trigona. Nell’organigramma del 1agosto 1750, da Decano, a Francesco Maria Trigona gli viene affidato l’incarico di procuratore “dei censi nel Regno”. E’ assente nelle successive “Note”, forse perché chiamato a svolgere altri ruoli per la Congregazione Benedettina?

Lo ritroviamo nel 1767 a Santa Maria di Licodia quale IV parroco nella chiesa di diritto monastico, di pertinenza della Signoria benedettina dei Monasteri riuniti di Santa Maria di Licodia e di San Nicola l’Arena di Nicolosi e dopo di Catania. Ripristinato nel 1754 a seguito dell’esito felice, , << della memorabile guerra … gloriosa … contro chi hanno preteso contraddire il Jus… roggieriano sospeso dalle vicissitudini… in  Pheudis et pertinentiis monasterij S. ta Mariae de Licodia>>. Un “affare politico” delicato anche per i potenti Benedettini in pieno Settecento, curato a Catania da esponenti  del monachesimo più avanzato, partecipi del Catholiques eclairès europeo: Romualdo Maria Rizzari, Anselmo Maria Corvaja, l’Abate Idelfonso Arezzi con il consenso dei << PP. Decani>> nicolini, il Vescovo ed il suo Capitolo. Da notare che il Rizzari fu teologo – consultore e convisitatore del Vescovo di Siracusa Matteo Trigona.

Francesco Maria Trigona muore ad appena un anno del suo mandato di parroco, il 10 febbraio 1768, all’età di 64 anni. Viene sepolto, come da antica consuetudine nella Cappella di San Leone sotto la torre giurisdizionale <<…che ricorda la munificenza e pietà dè Normanni>>.

Nell’Atto di morte si legge. Cadaver sepultum Egit in Cappella Sancti Leonis Ecclesiae Monasterij Sanctae Mariae de Licodia.

dr. Luigi Sanfilippo

                                                                                                          ginosanfilippo60@gmail.com

FONTI

A.S.  Ch. Madre Licodia, Registri dei defunti (vol. relativo)

A.S.Ct, Fondo Benedettini, Fatto e scritture della Parrocchia Licodia, R. M. Rizzari, Relazione Historica …, 1754, V.582, C.9v.

A.S.D. C.t, Notamento di diverse Nominazioni di Paroco della Parrocchiale chiesa di Licodia sottotitolo del SS. Salvatore G. C. Crocifisso, c.n.

BIBLIOGRAFIA

 Gaetano Zito, Il Monastero catanese di S. Ncola l’Arena tra il 1738 e il 1759, Synaxys, X , Catania, 1992, pp.267,269,280.

Luigi Sanfilippo, Per un profilo “nazionale” di Romualdo Maria Rizzari, 1694 – 1758, in Archivio Storico per la Sicilia Orientale,2, Franco Angeli, 2018, pp.37 – 46

Id., Fede e scienza nella Sicilia dell’Ottocento. Il benedettino Giacomo Maggiore ( 1812 – 1884), Edizione Efesto, Roma, 2020, pp.141 – 142.

LINK

Santa_Maria_di_Licodia