Nel Gennaio del 1972 venne a Piazza Armerina un avvocato francese allora dell’apparente età di circa 40 anni tale Philippe Trigona che prese alloggio nell’ allora all’Hotel Jolly cercava elementi per risalire ai suoi antenati i Trigona di Mandrascate , purtroppo allora non trovammo nulla legato al casato di suo padre nel suo breve soggiorno.Mi disse che era diretto a Palermo dove era atteso a casa di un Trigona e io su sua richiesta lo accompagnai. Arrivati a Palermo verso l’ora di pranzo ci presentammo con un bel mazzo di fiori che Philippe provvide ad acquistare sul posto . C’erano invitati una ventina di persone della migliore società io scoprì di avere degli Zii di cui non avevo nessuna conoscenza perché lo Zio era un Trigona della Floresta era perciò mio parente e non di Philippe.Lì conobbi un colonnello che mi raccontò la storia del papà di Philippe che nel periodo fascistaera capitano dell’ Esercito Italianoil quale per evitare le conseguenzedi un duello con un un ufficiale superiore aveva disertato e si era arruolato nella Legione Stranieradove aveva ottenuto lo stesso grado di capitano. La Madre nel frattempo aveva per il dispiacere aveva perso la memoria ed era stata ricoverata al manicomio.Lui segretamente era andato a trovarla, ma con suo grande dispiacere, lei non l’aveva riconosciuto anche perché,sosteneva il Colonnello, lui durante una battaglia nel deserto era stato sfigurato da una sciabolata. In Francia aveva sposato una ragazza francese dalla quale aveva avuto tre figli ; Philippe era il più grande. Arrivato al congedo , raccontava il commilitone Colonnello fra le ricompense aveva ottenuto anche la proprietà di un albergo sulla Senna.A tutto questo discorso aveva il Colonnello premesso che a Piazza Armerina vi era un cugino del padre di Philippe,tale Toto’ Mandrascate,che non ci avrebbe ricevuto perché essendo capitano della milizia odiava il cugino capitano dell’ Esercito.
da Tullio Trigona